2 giugno - Festa della Repubblica Italiana

Pubblicato il 1 giugno 2023 • Cultura

La Costituzione è il fondamento della Repubblica. Se cade dal cuore del popolo, se non è rispettata dalle autorità politiche, se non è difesa dal governo e dal Parlamento, se è manomessa dai partiti verrà a mancare il terreno sodo sul quale sono fabbricate le nostre istituzioni e ancorate le nostre libertà. (Luigi Sturzo)

Era il 2 giugno 1946 quando il nostro Paese, appena uscito dalla seconda Guerra Mondiale, iniziava a scrivere una nuova pagina della nostra storia attraverso un’opera di ricostruzione materiale e morale.
Il 2 giugno si ricorda il referendum che ha sancito la fine della Monarchia e la nascita della Repubblica, ma in quella data gli Italiani e, per la prima volta, le Italiane votarono anche per eleggere l’Assemblea Costituente, l’organo chiamato a scrivere la nostra Costituzione una Carta che avrebbe portato con sé una nuova idea di cittadinanza repubblicana e che ha sancito i principi e le regole fondamentali del nostro essere Italiani.
La Costituzione afferma innanzitutto che la sovranità appartiene al popolo; questa è la democrazia che ha il dovere di assicurare a ciascuno il rispetto delle proprie libertà di religione, pensiero, espressione, dei diritti di istruzione, di associazione, ma che, al tempo stesso, sancisce l’obbligo di fare il proprio dovere perché quegli stessi diritti vengano assicurati per tutti.
Le norme della nostra Costituzione sono basate sui principi fondamentali di democrazia, libertà, di uguaglianza e pluralismo ai quali i nostri Padri si sono ispirati.
A noi tutti il compito di rispettare e custodire questi principi affinché la Festa della Repubblica non sia semplice retorica, ma momento in cui la Costituzione è resa viva attraverso i comportamenti nella vita quotidiana.