Medaglia d’Onore alla memoria di sedici Gandinesi

Pubblicato il 29 gennaio 2024 • Comune , Cultura

In occasione del “Giorno della Memoria”, si è svolta sabato 27 gennaio presso l’Auditorium dell’Accademia della Guardia di Finanza la cerimonia di consegna delle Medaglie d’Onore alla memoria di 73 cittadini italiani militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra. All’evento, alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle massime Autorità territoriali, sono stati invitati i familiari dei cittadini bergamaschi, testimoni di quelle tragiche pagine del secondo conflitto mondiale. Il Prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, per ricordare lo sterminio degli ebrei mostrato al mondo con l’apertura dei cancelli di Auschwitz, ha introdotto la giornata ricordando come la Memoria delle tante vittime innocenti deve essere un patrimonio da custodire, preservare e tramandare, soprattutto alle giovani generazioni, e che la celebrazione di oggi deve essere un invito all’impegno e alla vigilanza continua.

Particolarmente intensa la cerimonia, che si è articolata tra momenti di consegna delle Medaglie d’Onore da parte del Prefetto, affiancato di volta in volta dai Sindaci dei Comuni di residenza dei familiari dei medagliati, e momenti in cui sono stati riprodotti filmati d’epoca e fotografie storiche in bianco e nero, il tutto accompagnato dalle suggestive interpretazioni dei musicisti del Politecnico delle Arti di Bergamo Donizetti-Carrara. Sedici i gandinesi alla cui memoria è andata la Medaglia d’Onore: gli alpini Giovanni Pietro Azzola, Pietro Bertocchi, Luigi Moro, Lorenzo Nicoli, Pietro Ongaro, Silvestro Rota e Giovanni Torri; l’artigliere Natale Rottigni, i fanti Giovanni Loglio, Pierino Nicoli, Luigi Ongaro, Francesco Servalli e Giuseppe Torri; il paracadutista Giulio Servalli; il geniere Pietro Giacomo Rottigni; il carrista Giovanni Nodari. A tutti loro dedichiamo il grato ricordo della comunità gandinese.