8 marzo 2023 - Giornata internazionale della donna
Pubblicato il 8 marzo 2023 • Cultura , Pari opportunità
Siamo soliti chiamarla “festa della donna”, ma quella che ogni anno viene celebrata l'8 marzo è in realtà la giornata internazionale della donna. Giornata, non festa perché questa ricorrenza è dedicata al ricordo e alla riflessione sulle conquiste politiche, sociali, economiche delle donne ancor oggi troppo spesso ignorate, disattese, ridicolizzate.
Ma perché proprio l’8 marzo? Molte sono le ricostruzioni spesso fantasiose relative alla nascita di questa Giornata, tutte puntualmente smentite negli anni Settanta del secolo scorso. In realtà la Storia ci racconta che l’8 marzo1908 negli USA, durante una conferenza del Partito Socialista di Chicago, prese la parola Corinne Brown, che affrontò il discorso dello sfruttamento delle donne lavoratrici da parte dei datori di lavoro, rivendicando i loro diritti. Da qui la richiesta della nascita di una giornata per rivendicarli. Il secondo evento che porta alla scelta di questa data, risale all’8 marzo 1917 (23 febbraio secondo il calendario giuliano allora vigente in Russia) quando le donne di Pietrogrado guidarono una grande manifestazione che chiedeva la fine della guerra. In particolare le operaie tessili di Torshilovo marciarono in corteo chiedendo “pane, pace e libertà”. Ma è il 14 giugno 1921 che, durante la Seconda Conferenza Internazionale delle donne comuniste tenutasi a Mosca, venne fissato l’8 marzo come “Giornata internazionale dell’operaia”. Nel corso degli anni in molti Paesi del mondo si iniziò a celebrare una Giornata dedicata alle donne (in Italia la prima Giornata si celebra il 12 marzo 1922, mentre dal 1945 il giorno diventa l’8 e non più il 12), ma solo il 16 dicembre 1977 con la risoluzione32/142, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propose a ad ogni Paese, nel rispetto delle tradizioni storiche e dei costumi locali, di dichiarare un giorno dell’anno “Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle donne e per la pace internazionale” e di comunicare la decisione assunta al segretario Generale. Adottando questa risoluzione, l’Assemblea riconosceva il ruolo della donna negli sforzi di pace, nonché l’urgenza di porre fine a ogni discriminazione favorendo una piena e paritaria partecipazione alla vita civile e sociale delle donne nei propri Paesi. Fu scelta come data l’8 marzo, poiché già utilizzata in molti Paesi.
Se queste sono le radici della Giornata, appare chiaro che l’8 marzo non può essere banalizzato e superficialmente festeggiato. Urge una riflessione onesta e attenta sulle condizioni troppo spesso discriminatorie delle donne in ogni parte del mondo (Italia compresa) a livello economico, sociale, culturale, che veda coinvolti tutti in un percorso di crescita culturale e civile.
Nella foto l'opera "Anima Nuda" di Alessandro Roggerini, realizzata con il legno del Cedro secolare del parco Comunale Verdi.