Esattamente 400 anni fa, nel 1623, fu posata la prima pietra per la costruzione della nostra Basilica di S.Maria Assunta. Un luogo di culto, ma anche un segno identitario per la comunità gandinese. La costruzione della Basilica ed il suo successivo completamento si prolungarono nei decenni successivi, alimentati dal crescente benessere derivato dalle attività tessili. Ci fu un concorso di popolo e di risorse, ma non mancarono le difficoltà, a cominciare dall’epidemia di peste del 1630.
Facile ritrovare un parallelo con i tempi attuali, con le legittime aspirazioni di una “Gandino nobile da vivere” e la pandemia da Covid 19, che ha rivoluzionato la nostra vita quotidiana e le nostre modalità di relazione.
E’ tempo di rinascere, e di farlo attraverso una condivisa socialità che unisca aspirazioni e competenze, impegno, entusiasmo e dedizione. Affidiamo questo messaggio ad un semplice uovo benedetto, decorato con il profilo della nostra Basilica. Un messaggio umile e cordiale, nel quale il legittimo orgoglio dialoga con la semplicità del simbolo per eccellenza della rinascita e della nuova vita.
A tutti i gandinesi, vicini e lontani, giungano gli auguri più fervidi per una Pasqua serena, uniti agli auspici di pace per il mondo. Sia questo per ciascuno il tempo per una rinascita personale e coinvolgente, aperta agli orizzonti del futuro.
Il Sindaco
Filippo Servalli