16 dicembre : GNS23 - 3A GIORNATA NAZIONALE DELLO SPAZIO

Pubblicato il 15 dicembre 2023 • Cultura

UN NUOVO SPAZIO, ANCHE IN VAL SERIANA
GNS23 - 3a Giornata Nazionale dello Spazio, 16 dicembre 2023
Il 16 dicembre è un giorno speciale per gli appassionati di astronomia e avventurieri spaziali di tutto il mondo: si celebra la terza Giornata Nazionale dello Spazio, in memoria del primo satellite italiano lanciato nello spazio, il San Marco 1, avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 Dicembre 1964. Questo lancio portò l’Italia ad essere il quinto Paese al mondo a mandare in orbita un proprio satellite: prima di noi ci riuscirono solamente Unione Sovietica, USA, Regno Unito e Canada. “Istituita dal Governo italiano nel 2021, la Giornata Nazionale dello Spazio mira a sensibilizzare e informare i cittadini italiani sui contributi che la scienza e la tecnologia applicate allo Spazio portano al miglioramento della condizione umana” (fonte www.giornatanazionalespazio.it, sezione ASI).
LO SPAZIO come acceleratore dell’Innovazione Tecnologica

La Giornata dello Spazio è l'occasione perfetta per riflettere sui rapidi progressi tecnologici e scientifici nel campo aerospaziale. Dal primo volo dei fratelli Wright il 17 dicembre 1903, alla primo viaggio di Jurij Alekseevič Gagarin nel 1961, lo sviluppo tecnico è stato sconvolgente, se paragonato ad esempio all’evoluzione dell’automobile o del trasporto navale e ferroviario. Soltanto la rivoluzione digitale sta avendo una trasformazione tanto rapida. Essere nello spazio oggi ci permette di eseguire esperimenti scientifici su fenomeni fisici, chimici, biologici, ma anche sulla psicologia umana e sulle relazioni tra esseri umani costretti a vivere in spazi angusti per diversi mesi. Possiamo sperimentare nuovi mezzi di telecomunicazione, nuovi modi di conservare e consumare il cibo, nuovi abiti e nuovi tessuti. Andando nello spazio possiamo esplorare nuovi pianeti, satelliti, meteoriti, comete. Innumerevoli sono gli oggetti che utilizziamo quotidianamente, il cui scopo era originariamente destinato allo spazio (si pensi ad esempio all’aspirapolvere portatile, le lenti antigraffio, il cuscino ad effetto memory e tantissimi altri). Lo studio dello Spazio ci permette di capire meglio il nostro passato e di prevedere il futuro. Possiamo pensare ad un modo per migliorare la vita sulla Terra e, parallelamente, prepararci ad una “colonizzazione” della Luna e di Marte. Dallo spazio siamo capaci di vedere meglio galassie lontane attraverso potenti telescopi, ma anche osservare minuziosamente tutto ciò che sta accadendo al nostro pianeta: possiamo studiare il clima e gli eventi meteorologici, monitorare le riserve idriche, lo stato di salute di foreste e ghiacciai. Dall’osservazione spaziale vengono raccolti ogni giorno enormi quantità di dati che devono essere elaborati: lo spazio stimola quindi anche lo sviluppo di nuovi algoritmi di gestione, analisi ed interpretazione dei dati, spesso basati sull’AI. Infine, lo sviluppo di viaggi in alta atmosfera, ci permetterà di volare da Milano a Seoul in una pochissime ore. Lo Spazio è quindi un potente acceleratore tecnologico di cui tutti possiamo beneficiare, anche nella nostra vita di tutti i giorni.

La Collaborazione Globale nello Spazio

La Giornata Nazionale dello Spazio ha anche una forte valenza geopolitica: le agenzie spaziali di tutto il mondo lavorano insieme per raggiungere obiettivi comuni e affrontare sfide globali. Astronauti appartenenti a nazioni che, sulla Terra, si trovano in conflitto, collaborano insieme nello spazio. La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) è un bellissimo esempio di collaborazione internazionale. Nello spazio le differenze politiche, religiose, sociali e culturali vengono ridotte all’osso. Nel momento in cui si esce dall’atmosfera terrestre, ci si rende inevitabilmente conto della piccolezza dell’uomo rispetto alla vastità che ci circonda. Rendere accessibile un viaggio nello Spazio a chiunque, potrebbe portare un miglioramento delle relazioni umane.

Guardando al Futuro: Esplorazione Umana e Missioni Interplanetarie

La Giornata Nazionale dello Spazio è anche un momento per guardare al futuro con speranza ed entusiasmo. Gli annunci di nuove missioni interplanetarie, come l'esplorazione di Marte, ispirano una nuova generazione di scienziati, ingegneri e avventurieri spaziali. La prospettiva di viaggi umani verso altri pianeti diventa sempre più reale, aprendo nuovi orizzonti per l'umanità. Questo processo è ormai avviato e non c’è modo di fermarlo: sempre più aziende di ogni dimensione e livello tecnologico stanno studiando soluzioni di ogni tipo per preparare una vita su Marte. Non si tratta di capire SE colonizzeremo Marte, ma QUANDO.

Lo Spazio in val seriana

Perché ci interessa tanto lo spazio? Perché anche qui in Val Seriana dovremmo preoccuparci di questo tema? Fino a pochi anni fa, l’esplorazione spaziale era riservata alle agenzie governative (NASA, ESA, ASI, JAXA etc.). Oggi tutti noi seguiamo con fermento le imprese di Elon Musk e della sua SpaceX. Il mondo dello spazio è sempre più in mano a società private che offrono servizi di tutti i tipi: dalla ricerca scientifica, a vere e proprie esperienze turistiche in hotel orbitanti. Come già detto, la ricerca spaziale ha portato all’ideazione di soluzioni tecnologiche che abbiamo poi riutilizzato nella vita di tutti i giorni e vice versa. Il tessuto industriale della Val Seriana presenta realtà che possono portare il loro contributo tecnologico al mondo dello Spazio. Allo stesso tempo, le aziende che si approcciano a questo settore possono migliorare il loro livello tecnico e i loro processi di qualità. Questi meccanismi rientrano nel tema della Space Economy, che approfondiremo in articoli futuri.

In CONCLUSIONE

La Giornata Nazionale dello Spazio GNS23 vedrà numerosi eventi di tipo divulgativo sul tema dello Spazio, promossi dalle principali agenzie e aziende operanti nel settore. Siamo tutti quanti invitati a riflettere sull'incredibile viaggio che l’umanità sta compiendo fuori dell’orbita terrestre attraverso la collaborazione globale e l'innovazione, continuando a esplorare le frontiere celesti e alimentando il progresso tecnologico e la conoscenza scientifica.

 

(Articolo di Mattia Capponi)

GNS23

Allegato 273.58 KB formato pdf