Chiedere il riversamento del pagamento di tributi

Ultima modifica 15 settembre 2022

COSA E’

Quando un contribuente versa un tributo locale a un Comune non competente compilando in modo errato il campo "codice ente" del modello di versamento F24, può comunicare l'errore commesso e chiedere il riversamento dell'importo al Comune competente (Legge 27/12/2013, n. 147, art. 1, com. 722 e Decreto ministeriale 24/02/2016).
Il contribuente deve inviare una comunicazione sia al Comune competente sia al Comune incompetente (Circolare ministeriale 14/04/2016, n. 1/DF).
La procedura di riversamento si applica ai tributi IMU e TARI.

Può capitare che l'intermediario (banca, poste, agente della riscossione) presso il quale è stato presentato il modello F24 cartaceo, riporti in maniera errata il codice catastale del Comune indicato dal contribuente.
In questo caso dovrà essere l'intermediario, su richiesta del contribuente, a chiedere l'annullamento del modello F24 contenente l'errore, rinviandolo con i dati corretti.
Il contribuente informerà il Comune interessato dell'avvenuta operazione.

CHI LA PUO’ RICHIEDERE

Il cittadino e/o l’impresa nella persona del suo Titolare / Legale Rappresentante

COME

Semplice comunicazione a mezzo mail ai Comuni interessati dell’errore.

DOCUMENTI NECESSARI

  • Copia quietanza di pagamento da dove si evince il codice ente errato;
  • Copia documento d’identità del firmatario.

UFFICIO DI RIFERIMENTO

Ufficio Tributi