Chiedere la compensazione tra crediti e debiti tributari
Ultima modifica 15 settembre 2022
COSA E’
La compensazione tra crediti e debiti tributari consente ai contribuenti, nei termini previsti dalla normativa vigente, di detrarre dalle quote dovute eventuali eccedenze di versamento relativa al medesimo tributo, fermo restando il divieto di compensazione tra quota statale e quota comunale di IMU.
Le eccedenze di cui si chiede la compensazione devono riguardare l’anno in corso o gli anni precedenti, senza l’applicazione di interessi.
La compensazione può avvenire solo se non è intervenuta decadenza dal diritto al rimborso.
Se le somme a credito sono maggiori del tributo dovuto, la differenza può essere portata in compensazione per i versamenti successivi senza ulteriori adempimenti, oppure può essere chiesto il rimborso per errato versamento.
CHI LA PUO’ RICHIEDERE
Il cittadino proprietario dell’immobile oppure il titolare del credito (se trattasi di compensazione fra cittadini diversi aventi però un rapporto di parentela).
COME
Per richiedere la compensazione dei tributi il contribuente deve presentare la richiesta tramite apposita modulistica all’Ufficio Competente, di persona oppure utilizzando i canali telematici predisposti.
DOCUMENTI NECESSARI
- Modulistica compilata in ogni sua parte e firmata dal contribuente;
- Copia documento d’identità del firmatario;
UFFICIO DI RIFERIMENTO